Approfondimento

Autore

Tolomei, Claudio

Titolo

Il Cesano

Stampe

Prima edizione 1555: Il Cesano, dialogo di m. Claudio Tolomei, nel quale da' piu dotti huomini si disputa del nome, col quale si dee ragionevolmente chiamare la volgar lingua. In Vinegia, appresso Gabriel Giolito De' Ferrari, et fratelli, 1555.

Nuove edizioni e ristampe

1974: Il Cesano de la lingua toscana, ed. critica a cura di O. Castellani Pollidori, Firenze, Olschki, 1974.

1975: Il Cesano: de la lingua toscana, a cura di M. R. Franco Subri, Roma, Bulzoni, 1975.

1988: Il Cesano: de la lingua toscana, in Discussioni linguistiche del Cinquecento, a cura di M. Pozzi, Torino, UTET, 1988, pp. 177-278.

1996: Il Cesano de la lingua toscana, ed. critica riveduta e ampliata a cura di O. Castellani Pollidori, Firenze, Accademia della Crusca, 1996.

Sommario

A Monsignore M. Claudio Tolomei (lettera dello stampatore, c. [2r e v]); Il Cesano di Messer Claudio Tolomei della lingua toscana (pp. 1-97).

L'opera

Composta intorno al 1525, l'opera mette in scena il dialogo che si immagina avvenuto l'anno precedente tra Gabriele Cesano, il Bembo, il Trissino, Alessandro de' Pazzi e il Castiglione sulla natura e il nome della lingua volgare letteraria. Più della metà del testo è dedicata all'esposizione delle idee del Cesano, portavoce dell'autore, che sostiene la dicitura di "lingua toscana" e un modello di lingua basato sulle voci migliori di ciascuno dei dialetti parlati nella regione, disconoscendo le pretese di eccellenza avanzate dai fiorentini, sulla base dell'affermazione che «le differenze che sono tra le terre di Toscana nel parlar loro non sono tali che debbiano fare in guisa alcuna lingua nuova», e capovolgendo il primato della lingua letteraria su quella dell'uso stabilito dalle Prose del Bembo: «Prima certo sono le parole, poscia gli scrittori che s'ingegnano quelle con destrezza ed eleganza comporre insieme».

Scheda dell'opera e immagini