Collocazione: 2.9.19
Tipo digitalizzazione: parziale
Campagna di digitalizzazione: cinquecentine
Della Barba, PompeoEspositione d'un sonetto platonico, fatto sopra il primo effetto d'Amore che e il separare l'anima dal corpo de l'Amante : doue si tratta de la immortalita de l'anima secondo Aristotile, e secondo Platone. Letta nel mese d'Aprile nel 1548. nel consolato del magnifico Gianbatista Gello. - Fiorenza : [s.n.], 1549 .
109, [3] p. ; 8°Stampata da Lorenzo Torrentino. Cfr.: D. Moreni, Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo Torrentino, p. 59 (EDIT16 CNCE 16454).
Segn.: A-G8 [G8 bianca]. - Precede epistola con sonetto all'autore, di Lattanzio Eugeni. Iniziale xil. - Il nome dell'autore, Pompeo Della Barba, si ricava dalla dedica (firmata «Pompeio da Pescia»)
ESEMPLARE FI0054 ADC: 2.9.19: Sul front. ed in calce a c. A3, annotazione di carattere bibliografico. Leg. in cartoncino; dorso rivestito in carta decorata; cartellino in carta con indicazione autore e titolo sul dorso (15x11x1 cm).
FI0054 ADC: 2.9.19 : Sul piatto ant., precedente colloc.: "S.7.66". Sulla c. di guardia ant., precedente colloc.: "G7".
IMPRONTA: FI0054 ADC: 2.9.19: j.le laum naca toEt (3) 1549 (R)
Accademia della crusca